“Origine del sole” come dice il nome stesso scritto con ideogrammi, da qui la definizione di “Terra del Sol Levante”.
Forse nessun paese al mondo, come l’Impero del Sol Levante, è oggi così al centro dello scenario politico ed economico planetario. Punto di riferimento per le principali scelte economiche e produttive anche dei nostri paesi, cartina di tornasole della solidità industriale dell’occidente, modello di organizzazione sociale da adorare o da esecrare, senza mezzi termini il Giappone con le sue megalopoli è anche, e vuole essere, il Giappone del passato, tra rituali senza tempo come la cerimonia del tè o le formidabili armature dei guerrieri samurai.
CLIMA: Poiché il Giappone è un arcipelago che si estende per oltre 3.000 km da nord a sud, il suo clima varia molto e si passa da zone con clima sub-artico (Hokkaido) a zone con clima sub-tropicale (Okinawa). Nella regione di Honshu l’inverno è generalmente rigido mentre l’estate è afosa ed umida, nelle altre regioni sono abbastanza distinte le 4 stagioni caratterizzate dalle esplosioni di colore soprattutto durante la primavera (fioritura dei ciliegi) e l’autunno (arancio delle foglie degli aceri).
VALUTA: La valuta ufficiale è lo Yen. Si trovano banconote da 1.000. 5.000, 10.000 yen e monete da 1, 10, 50,100, 500 yen. È consigliato portare con sé contanti yen: prelevare presso gli sportelli del paese (Cash Machine) risulta abbastanza complicato soprattutto per la lingua. I migliori alberghi, ristoranti e negozi accettano le carte di credito più diffuse (Visa, MasterCard, American Express, Diners’ Club).
RELIGIONE: Per i giapponesi la religione è una questione privata. Di fatto non esiste una religione ufficiale nel paese, che gode di piena libertà di culto. Shintoismo e buddismo sono quelle più diffuse con tendenze spesso sincretiche.
DOCUMENTI DI ESPATRIO: Per i turisti italiani in viaggio in Giappone è necessario il passaporto in corso di validità. Per soggiorni fino a 90 non occorre il visto. Per soggiorni di lavoro si concedono permessi di 6 mesi, 1 anno o 3 anni di permanenza. Per guidare in Giappone è necessaria la patente internazionale, ma è obbligatoria l’assicurazione per la responsabilità civile. Non è accettata la Carta Verde internazionale quindi il turista, al suo arrivo, deve stipulare un’assicurazione a breve termine.
DOCUMENTI SANITARI: Non c’è alcun obbligo di vaccinazioni.
FUSO ORARIO: Rispetto all’ora italiana quella del Giappone è avanti di 8 ore. Durante il periodo estivo e la nostra ora legale, la differenza diventa di 7 ore.
LINGUA: La lingua ufficiale è il giapponese. L’inglese è abbastanza diffuso nei giovani e le insegne e i cartelli stradali riportano la doppia scrittura: giapponese / inglese.
ELETTRICITÀ: Nel Giappone orientale, che comprende anche Tokyo, la corrente è a 100 volt e 50 hertz, mentre nel Giappone occidentale (per esempio ad Osaka) il voltaggio è di 100 volt e 60 hertz. Le prese sono a spina piatta di tipo americano. Alcuni alberghi hanno prese da 240 volt.
SOUVENIR: Amuleti portafortuna per ogni necessità, il classico kimono oppure dei “tabi”, i tradizionali calzini che separano l’alluce dalle altre dita. Una fantastica katana, ventagli con una miriade di disegni e colori, le famose bambole Kokeshi, in legno. Ed Infine, per gli amanti del cibo giapponese, non possono mancare delle bacchette tradizionali.
CUCINA: Quasi sempre la cucina giapponese viene identificata in un coloratissimo piatto di sushi ma oramai la cucina del Sol Levante con tutti i suoi più svariati piatti, è rivalutata e apprezzata in tutto il mondo. Tempura, sashimi, sukiyaki, sono ormai parte della cultura mondiale: assaggiateli in Giappone sarà un’ulteriore scoperta.
ABBIGLIAMENTO: In Giappone macinerete molti chilometri per cui l’imperativo è: scarpe comode e magari senza lacci poiché per alcuni templi o luoghi tradizionali dovrete toglierle spesso. In estate meglio vestiti leggeri e traspiranti, magari avendo a portata di mano un foulard per l’aria climatizzata nei luoghi chiusi. Per l’inverno è consigliabile vestirsi “a strati” poiché una volta al chiuso dovrete scoprirvi: la temperatura negli edifici è molto calda in contrasto con quella esterna che può essere davvero rigida nei mesi invernali.
TELEFONO: Chiamate Italia - Giappone: comporre il prefisso internazionale 0081, l’indicativo urbano senza lo zero, quindi il numero desiderato. Il prefisso di Tokyo è 3, quello di Osaka è 6. Chiamate Giappone - Italia: comporre il prefisso internazionale 00139, l’indicativo urbano con lo zero, quindi il numero desiderato. Se si chiama un cellulare comporre sempre il prefisso internazionale, seguito dal prefisso senza lo zero e il numero dell’abbonato. La telefonia pubblica offre un buon servizio. Da ricordare che per le chiamate internazionali è necessario utilizzare i telefoni grigi con l’etichetta gialla in basso, perché vi sono altri telefoni grigi abilitati solo alle chiamate nazionali. I telefoni verdi sono esclusivamente per le chiamate nazionali. Telefoni cellulari: la rete telefonica GSM non copre il territorio giapponese (necessario essere in possesso di un telefono con tecnologia UMTS). Durante il soggiorno è comunque possibile noleggiare un telefono portatile come ad esempio in aeroporto.
NUOVO REGOLAMENTO JR PASS
PROCEDURA NECESSARIA PER LA CONVALIDA DEL JAPAN RAIL PASS. I requisiti per acquistare i Pass restano invariati, ma una volta atterrati in Giappone, i visitatori DEVONO recarsi presso gli SPORTELLI CON PERSONALE e NON PRESSO GLI SPORTELLI AUTOMATICI! Il personale addetto applicherà nei passaporti il TIMBRO rilasciato ai turisti e necessario per la convalida del pass, cosa che NON avviene se si usano gli sportelli automatici.
FATE ATTENZIONE O IL JR PASS NON VERRà RILASCIATO UNA VOLTA ARRIVATI IN GIAPPONE!
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Viaggiare sicuri è una priorità, per evitate situazioni di disagio, qualunque esse siano: dalla presenza di malattie a sommosse dovute alla situazione politica, vi invitiamo ad utilizzare il servizio della Farnesina prima di mettervi in viaggio.