Se vi definite dei veri esploratori allora l’Honduras è il luogo adatto a voi.
Di tutta l’America Centrale è di sicuro una delle mete meno battute, ed è proprio questo il motivo per cui troverete delle zone del tutto incontaminate, con paesaggi mozzafiato ed un mare che vi mostrerà tutte le sue sfumature di blu. Ottimo pesce da comprare e gustare in riva al mare, su spiagge dove dimenticarsi del tempo che scorre, o perfetti esempi di architettura coloniale spagnola da vedere a Tegucigalpa, la capitale, o a Comayagua per concentrarvi sulla cultura del luogo.
CLIMA: In Honduras il clima è tropicale con una stagione secca e una piovosa al centro-sud, ma al nord vi è una zona dal clima equatoriale, vale a dire piovoso tutto l'anno. Infatti gli alisei di nord-est che soffiano nei mesi invernali, scaricano delle piogge sul versante settentrionale. Per quanto riguarda la temperatura, in pianura fa caldo tutto l'anno, mentre nelle zone montuose il clima diventa più mite o più fresco a seconda della quota. Al nord, la costa del Mar dei Caraibi, direttamente esposta agli alisei, è molto piovosa tutto l'anno, con un totale di 2.800/3.000 millimetri annui. Il resto del Paese (in gran parte collinare e montuoso, e con un piccolo sbocco sulla costa del Pacifico nel Golfo di Fonseca) è meno piovoso (le piogge vanno dai 900 ai 2.000 millimetri annui) e conosce una stagione secca da novembre ad aprile, chiamata el verano, e una stagione piovosa, da maggio a ottobre, chiamata el invierno (che nonostante il nome è comunque un periodo afoso). La differenza climatica tra i due versanti si riflette anche nella vegetazione: nelle zone interne e nel versante meridionale predomina la savana, mentre nel versante settentrionale predomina la foresta pluviale.
VALUTA: La lempira (HNL) è la moneta nazionale. Non dimenticate di portare dollari US poiché è l'unica moneta che le banche cambiano. La commissione sugli assegni di viaggio varia molto da un istituto all'altro. È facile pagare in contanti o con carta di credito in hotel e ristoranti, ma la carta Visa è accettata più facilmente che la Mastercard.
DOCUMENTI DI ESPATRIO: Per i cittadini italiani è necessario munirsi di un passaporto in corso di validità. Non è necessario il vista.
DOCUMENTI SANITARI: Non è obbligatorio eseguire alcuna vaccinazione, ma è consigliato seguire un trattamento anti-malaria. Meglio essere ugualemente vaccinati contro la febbre gialla e la febbre tifoide. A causa del passaggio dell'uragano Mitch, sono rimaste ancora delle zone prive di centri medici, e a rischio colera. Bere esclusivamente acqua in bottiglie.
FUSO ORARIO: Sette ore in meno rispetto all’Italia.
ELETTRICITÀ: 220 V e 110 V. Munitevi di adattatore.
LINGUA: Lo spagnolo è la lingua ufficiale. Sulla costa viene compreso anche l'inglese. Si parlano anche il creolo inglese e alcuni dialetti indiani.
TELEFONO: Per chiamare l'Honduras dall'Italia, comporre lo 00 + 504 (prefisso del paese), seguito dal numero del destinatario. Per chiamare l'Italia dall'Honduras, comporre lo 00 + 39 seguito dal numero desiderato.
CUCINA: La cucina Honduregna, come la sua cultura di base, è caratterizzata da un misto di identità che si uniscono nel paese. La gastronomia contiene infatti elementi ispanici, creoli e anche africani (come in tutta la costa dell’America Centrale e Meridionale). I piatti dell’Honduras sono quasi tutti costituiti da frutti di mare e mais (coltura che viene mantenuta dai tempi dei maya), ma anche da carne (soprattutto pollame) e legumi. Molto importante per la cucina del luogo è l’uso della frutta tropicale come le banane, che produce anche in grandi quantità. Una delle pietanze più strane è quella del Consommè Garrobo dove il garrobbo è un rettile (simile ad una iguana) lungo più di 50 centimetri. Se dovessimo parlare dei piatti dell’Honduras dovremmo farlo anche in base alle festività celebrate; a Natale e Capodanno si consumano Torrejas, Eggnog, Nacatamales (tutti piatti di carne di maiale e pollo) in grande quantità. Uno dei piatti più consumati in questo periodo è la zuppa Olanchano Tapado…una sorta di mescolanza di carne rossa, verdura e frutta. Durante la settimana di Pasqua si usa invece mangiare pesce, di solito essiccato, visto che è vietato secondo la religione cristiana mangiare carne in questo periodo dell’anno.
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